Tupac Shakur, probabilmente uno dei più grandi artisti hip-hop di tutti i tempi, è stato tra le prime celebrità associate agli Illuminati
La sua morte prematura ha lasciato molti dubbi non solo sulle circostanze della sua scomparsa, ma anche sui suoi pensieri riguardo alla vita e agli Illuminati. Tupac è stato uno dei primi a diffondere il termine “Killuminati”. Il suo album postumo, “Makaveli: The Don Killuminati”, rifletteva parte dei suoi pensieri e delle sue sensazioni su questa misteriosa organizzazione. Approfondiamo il legame tra il leggendario Tupac Shakur e la sua musica in relazione agli Illuminati.
Tupac Shakur
Gli Illuminati, talvolta indicati come il Nuovo Ordine Mondiale, sarebbero una società segreta composta da famiglie ricche e potenti che controllano gran parte del mondo. Si dice che gli Illuminati siano formati da 13 famiglie principali e che tra i loro affiliati vi siano anche molte celebrità e figure potenti.
I sostenitori delle teorie sugli Illuminati credono che questa organizzazione abbia il controllo su quasi ogni aspetto del mondo, dalle elezioni politiche all’industria medica, da Wall Street alla musica, al cinema. Si pensa che il simbolo degli Illuminati sia addirittura presente sulla valuta. Inoltre, si ritiene che gli Illuminati selezionino i leader politici in base alla loro discendenza e siano responsabili della morte di chiunque si opponga a loro.
Tupac e gli Illuminati
Molte teorie ruotano attorno ai reali sentimenti di Tupac Shakur riguardo agli Illuminati, ma si ritiene che tutto sia iniziato durante il suo periodo di detenzione nel 1995. Durante il tempo trascorso in prigione, Tupac avrebbe appreso di più sugli Illuminati, sviluppando un forte avversione nei loro confronti. Sebbene Tupac non abbia parlato molto di questo tema durante la sua vita, la connessione tra lui e gli Illuminati è emersa dopo la sua controversa morte.
Dopo l’omicidio di Tupac avvenuto il 13 settembre 1996 a Las Vegas, fu pubblicato l’album “Makaveli: The Don Killuminati”. Diversamente dal suo celebre album “All Eyez on Me”, questo disco conteneva canzoni più profonde e inquietanti, con testi che sembravano predire la sua morte. Sebbene fosse stato registrato prima della sua scomparsa, molte delle sue parole sembravano anticipare il tragico evento.
Il termine “Killuminati” non era ancora molto conosciuto nei media tradizionali, ma l’uscita di questo album contribuì a diffondere la teoria della cospirazione sugli Illuminati non solo tra i media, ma anche tra le giovani generazioni americane, che fino ad allora sapevano poco o nulla di questa organizzazione.
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