Il gruppo dei Doors nacque nel 1965, quando Jim Morrison e Manzarek, nativo di Chicago, entrambi studenti di cinema della UCLA, si incontrarono a Venice Beach.
La poesia del cantante si adattava perfettamente alle idee musicali del tastierista di formazione classica e alla fine decisero di formare una band. Sebbene diversi bassisti abbiano fatto un’audizione per il gruppo, nessuno poteva eguagliare le linee di basso fornite dalla mano sinistra di Manzarek.
Sotto contratto con la Elektra Records, i Doors pubblicarono sei album in studio, un album dal vivo e una compilation prima della prematura scomparsa di Jim Morrison nel 1971 che lo fece entrare, suo malgrado, nel tragico e misterioso Club 27.
Manzarek, Krieger e Densmore pubblicarono due album come trio sotto il soprannome di Doors, con Manzarek e Krieger che si occupavano della voce. Successivamente Manzarek formò il gruppo Nite City, che invitava a paragoni con Mott the Hoople e Aerosmith; il quintetto pubblicò il suo unico album nel 1977.
I Doors sopravvissuti si riunirono per creare uno sfondo musicale per la poesia registrata di Morrison nell’uscita del 1978 An American Prayer
Manzarek ha prodotto e suonato in cinque album della band X di Los Angeles, incluso Los Angeles, che rimane uno dei punti più alti del movimento punk. Il tastierista è autore di numerosi libri e ha registrato numerosi album solisti. Ray ha vissuto con sua moglie, Dorothy, a Napa, in California, fino alla sua scomparsa nel maggio del 2013 in seguito al suo incontro fatale con un tumore del dotto biliare.
Anche lo scrittore inglese Aldous Huxley influenzò notevolmente Morrison, tanto che il giovane musicista chiamò la sua band in onore del suo libro The Doors of Perception.
Pubblicato nel 1954, il libro esplora l’esperienza di Aldous Huxley con la mescalina, con lo scrittore che sostiene che le sostanze psichedeliche possono aiutare la creatività. Il titolo è stato preso da Il matrimonio del paradiso e dell’inferno di William Blake: “Se le porte della percezione fossero purificate, tutto apparirebbe all’uomo così com’è: infinito”.
Questa era certamente un’idea allettante per Morrison, che trascorreva gran parte del suo tempo dopo l’università a prendere LSD. In un’intervista con Newsweek pubblicata nel 1967, il tastierista Ray Manzarek spiegò: “Ci sono cose che sai e cose che non sai, il noto e l’ignoto, e in mezzo ci sono le porte: siamo noi. Stiamo dicendo che non sei solo spirito, sei anche un essere molto sensuale. Non è malvagio, è davvero una cosa bellissima. L’inferno appare molto più affascinante e bizzarro del paradiso. Devi ‘irrompere dall’altra parte’ per diventare l’intero essere.”
L’influenza di Aldous Huxley su Morrison fu vitale nel plasmare le convinzioni e gli interessi del cantante, aiutando successivamente il suo contributo alla musica psichedelica.
Famoso per i suoi romanzi, alcuni dei quali come Il mondo nuovo e L’isola, appartengono al genere della narrativa distopica, ha anche pubblicato saggi, racconti brevi, poesie e racconti di viaggio. Oltre alla laurea in Lettere, conseguì a Oxford, nel 1915, quella in Scienze Biologiche.
Aldous Huxley era un umanista e pacifista, ma si è anche interessato a temi spirituali come la parapsicologia e il misticismo filosofico. Era noto anche per la sperimentazione con gli psichedelici e il sostegno al loro uso per la ricerca interiore, come racconta nel celebre Le porte della percezione e nel meno noto Moksha. È stato uno dei più eminenti membri della famosa famiglia Aldous Huxley. A partire dalla fine della sua vita Aldous Huxley è stato considerato, nei circoli accademici, un leader del pensiero moderno e un intellettuale del più alto rango.
- Il mondo nuovo – Aldous Huxley
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