All’inizio c’era il suono. La cimatica è come uno strumento magico che svela la vera sostanza delle cose udibili, ma invisibili. Con lei si possono ricreare gli archetipi di diverse forme di natura.
Quindi il suono ha forma e la cimatica consente di comprendere che non solo influenza ma causa la forma nella materia.In effetti, il suono si pensa ce abbia avuto un’influenza fondamentale sulla formazione dell’universo stesso. Il termine Cimatica (dal greco kymatika, kyma= onda) è stato coniato dallo studioso Hans Jenny che ha designato l’effetto morfogenetico delle onde sonore.
Ernst Chladni, fisico e musicista, rappresentò su una lastra le diverse frequenze: Nel XVIII sec. fece vibrare la lastra cospargendola di polvere di licopodio a varie frequenze sonore, la polvere si spostava e si accumulava nei punti dove la vibrazione era nulla formando un reticolo di linee dette line nodali del modo di vibrazione.
Questi esperimenti furono provati in precedenza ance da Galileo Galilei nel 1630 e da Robert Hooke nel 1680. Chladni scoprì che intonando una vocalizzazione OM sanscrita, conosciuta come il suono della creazione dai buddhisti ed induisti e corrispondente al Logos della Bibbia, si forma un cerchio perfetto con un punto centrale, proprio come le vecchie civiltà rappresentavano il mantra OM, Pitagora lo intuì sostenendo che “la geometria delle forme è musica solidificata”, Pitagora nacque 1500 anni prima che l’idea di un secondo fosse concepita.
LA CIMATICA SULL’ACQUA
Un segnale audio viene utilizzato per far vibrare un altoparlante. Sulla parte superiore della membrana dell’altoparlante viene applicata la piastra e sulla piastra un piatto pieno d’acqua. L’acqua funziona come una massa di scultura tridimensionale flessibile, che traduce il suono in immagini. La vibrazione dell’altoparlante crea immagini sonore d’acqua uniche nel loro genere in risposta al rispettivo impulso sonoro – da schemi caotici a onde stanti simili a mandala.
CHLADNI OSSERVÒ INOLTRE CHE:
La lastra vibra diversamente al variare del modo di eccitazione. Fissando più punti si ottengono figure più complesse poiché maggiori sono le linee nodali. Le linee nodali mutano la posizione col variare della forma delle piastre, delle loro dimensioni, dal modo in cui esse vibrano e dalla frequenza. Più è acuto il suono della vibrazione tanto maggiori sono le linee nodali che una stessa piastra produce. Le linee nodali si caratterizzano per la simmetria. La stessa piastra posta in vibrazione nelle medesime condizioni riproduce sempre le stesse linee nodali.
CURIOSITÀ su PITAGORA
Il sistema di ottimizzazione di Pitagora è basato sul rapporto. Non si basa su una intonazione assoluta, ma piuttosto sulle relazioni di intonazione di riferimento arbitrario. Sappiamo già che Pitagora non poteva sapere che cosa fosse un secondo, quindi non sapeva cosa significasse Hz. In effetti 432 è una moltiplicazione del rapporto tra DO e LA, dove DO è 1 e LA è 27/16, che è uguale a 432/256, tuttavia ciò si applica a qualsiasi frequenza di base e non ha nulla a che fare con uno specifico Hz.
Il sistema di ottimizzazione di Pitagora si basava su quinte perfette per il ciclo. Tuttavia, le quinte non ti faranno mai completare un cerchio, a meno che una delle quinte non sia ridotta. In altre parole, la scala di Pitagora deve essere “ridotta” un po’ ogni ottava per mantenere la sua coerenza.
Questo rende il temperamento irregolare e suona “spento” quando si suona musica con armonie complesse, ed è esattamente questo il motivo per cui è stato abbandonato. Gli strumenti antichi come le ciotole tibetane, il monocorda di Pitagora, flauti antichi, hanno usato l’intonazione a 432 Hz come base.
ARMONICHE GENERATE DA UN’INTONAZIONE DI LA A 432HZ
MOZART
Mozart ha usato 432 Hz per tutta la sua musica. Mozart si affidava ad un antico diapason del 1780 con il tono di LA = 421,6 Hz. Questo diapason apparteneva al costruttore di pianoforti viennese Johann Andreas Stein, all’epoca il principale pianista di Vienna, che era responsabile sia dei pianoforti di Mozart che di quelli di Haydn e Beethoven. È probabile che abbiano usato tutti LA = 421,6Hz.
GOEBBELS E I NAZISTI
Goebbels e i nazisti hanno cercato di conquistare il mondo con un LA a 440Hz, infatti, fu il British Standards Institute a organizzare una conferenza internazionale a Londra nel 1939, dove fu concordato a livello internazionale che LA = 440Hz fosse lo standard.
432 HZ È LA FREQUENZA DEL CUORE / CERVELLO / TERRA / SOLE / ACQUA
432 Hz: il numero magico di cui tutti parlano. Si dice che sia la frequenza naturale dell’universo, che abbia poteri di guarigione cosmica e che attragga il pubblico alla nostra musica. Solo accordando la nostra musica a meno di un semitono al di sotto del nostro standard LA = 440Hz ci viene promesso l’accesso diretto ai tesori nascosti dell’universo. Ci sono molti articoli che presentano le cosiddette “prove scientifiche” a favore di 432 Hz. Ma quanto di ciò che viene presentato è un fatto e quanto è finzione?
La frequenza del cuore oscilla tra circa 1 Hz e 2,5Hz. Non ha una frequenza costante che può essere moltiplicata per raggiungere 432 Hz. Le onde cerebrali o le oscillazioni neuronali variano tra circa 1 Hz e 70 Hz e non sono sintonizzate su 8 Hz o altre divisioni di 432 Hz in alcun modo. La risonanza di Schumann è un insieme di oscillazioni elettromagnetiche che hanno origine dalla terra. Uno di questi attualmente risuona a una media di 7,83 Hz e non di 8 Hz. che se moltiplicato per 55 ci dà un LA = 430,65 Hz.
Gli astronomi di Stanford hanno registrato oscillazioni super soniche del sole a circa 5,964 GHz. Hanno dovuto rallentarli (cambiando il loro tono) di 42.000 volte per colpire accidentalmente la frequenza di 142 Hz – e non 144 come sostenuto da alcuni che ci porterebbero di nuovo una frequenza di LA = 426Hz. Le molecole d’acqua possono vibrare in un’ampia banda di frequenze estremamente alte vicino allo spettro infrarosso (90-110 Tera Hz). La banda è abbastanza ampia da non favorire alcuna frequenza specifica, figuriamoci 432 Hz.
HERTZ
E’ un termine moderno, coniato nel 1930. In precedenza era denominato “Cicli al secondo”. La prima volta che “Cicli al secondo” poteva essere misurato con precisione fu nel 1834, quando furono inventati due strumenti: la (rinnovata) ruota di Savart di Félix Savart e il tonometro di Johann Scheibler. Inoltre, la misurazione dei secondi è iniziata solo alla fine del XVI secolo. Gli antichi tibetani, Pitagora e chiunque prima del 1834 non avrebbero potuto accordare intenzionalmente il loro strumento per misurare 432 Hz poiché questa scala di frequenza semplicemente non esisteva al momento.
LA TUA MUSICA SUONERÀ MEGLIO CON LA = 432HZ
L’estetica musicale è una cosa flessibile. I musicisti non sono obbligati a usare 440 Hz come loro frequenze di base, e molte orchestre in tutto il mondo usano tonalità diverse a seconda della musica che stanno per suonare.
È generalmente concordato che la musica barocca debba essere suonata a circa LA 415Hz, epoche classiche e romantiche antiche a circa 425 Hz e repertorio successivo a 440 Hz e oltre. L’accordatura su tonalità diverse ha effetti sottili sul timbro degli strumenti acustici, ma non fa differenza per i suoni generati elettronicamente.
432 Hz sembra essere solo un altro numero senza alcun significato speciale sugli altri. Sintonizzare la musica su una frequenza specifica non sbloccherà i poteri cosmici né la renderà migliore o peggiore. Detto questo, non esiste alcuna regola o legge che imponga ai musicisti di attenersi alla sintonizzazione standard di LA = 440Hz. Il battito del cuore della Terra è meglio conosciuto come risonanza di Schumann e prende il nome dal fisico Winfried Otto Schumann, che lo documentò matematicamente nel 1952.
La risonanza di Schumann è una risonanza elettromagnetica globale, che ha origine nelle scariche elettriche di fulmini all’interno della cavità esistente tra la superficie terrestre e la ionosfera. Questa cavità risuona con onde elettromagnetiche nelle frequenze estremamente basse di circa 7,86Hz – 8Hz.
Le onde di pensiero “ordinarie” create dal cervello umano vanno da 14Hz a 40Hz. Questo intervallo include solo alcuni tipi di dendriti appartenenti alle cellule cerebrali, prevalentemente all’interno dell’emisfero sinistro (il più razionale) del cervello, che è il centro dell’attività.
Se i due emisferi del nostro cervello sono sincronizzati tra loro a 8Hz, funzionano in modo più armonioso e con un flusso massimo di informazioni. In altre parole, la frequenza di 8Hz sembra essere la chiave per il pieno e sovrano potenziale di attivazione del nostro cervello. 8Hz è anche la frequenza della doppia elica nella replicazione del DNA. La melatonina e la pinolina lavorano sul DNA, inducendo un segnale a 8Hz per consentire la metosi e la replicazione del DNA. Una forma di superconduttività della temperatura corporea è evidente in questo processo.
ESPERIMENTO SCIENTIFICO SULL’EFFETTO NEL SONNO DELLA MUSICA A 432HZ
Materiale e metodo:
Quindici volontari maschi sani di età compresa tra 18 e 40 anni con una storia di latenza del sonno ritardata sono stati reclutati per lo studio da un team di ricerca presso l’istituto, dopo la dovuta autorizzazione etica secondo i criteri di inclusione ed esclusione.
Tutti i soggetti sono stati sottoposti a studio del sonno con e senza intervento musicale nell’intervallo di 1 settimana. I parametri del sonno registrati includono fasi del sonno, elettroencefalogramma (EEG), elettrocardiogramma (ECG), elettromiografia (EMG), flusso d’aria nasale, movimento toracico, saturazione nasale ecc.