La più famosa coppia di autori di canzoni della storia, Lennon-McCartney, è stato resuscitato, anche se per una canzone scritta stavolta dai figli dei Beatles. Primrose Hill, un singolo del figlio di Paul McCartney, James, è stato creato insieme al figlio di John Lennon, Sean Ono Lennon: una ballata acustica con un controtempo strascicato e un assolo di chitarra meditativo.
McCartney ha spiegato la canzone in un post su Instagram: “Da bambino ho avuto una visione in Scozia, in quella che era una bella giornata estiva. Lasciando andare, ho visto con gli occhi della mente il mio vero amore e salvatore. Primrose Hill si occupa di dare il via alle cose con me e trovare questa persona”. Suo padre Paul lo ha promosso sui social media, inviando “tanto affetto” al figlio di John Lennon.
Scopriamo chi è il figlio di Paul
McCartney, nato da Paul e Linda McCartney nel 1977, ha pubblicato due album da solista nel 2013 e nel 2016, e ha detto che ora “sta davvero dando il via e sono così entusiasta di continuare a condividere musica con voi”. Primrose Hill segue l’uscita di un singolo solista all’inizio di quest’anno, Beautiful. In precedenza ha co-scritto canzoni con suo padre e ha suonato con lui in album come l’acclamato Flaming Pie del 1997.
“È difficile essere all’altezza dei Beatles”, ha detto in un’intervista del 2013 al Daily Mail. “Quando i Wings andarono in tournée furono programmati. Anche papà trovava difficile essere all’altezza dei Beatles. Ho iniziato a lavorare utilizzando uno pseudonimo perché volevo iniziare in silenzio. Ho dovuto essere paziente come musicista e aspettare fino a quando non avessi avuto un buon corpus di canzoni e fino a quando sia io che la mia musica fossimo pronti. Non voglio stare seduto. Voglio guadagnarmi da vivere”.
Chi è il figlio di John Lennon
Ono Lennon è figlio di due grandi star della musica: John Lennon e Yoko Ono. Da precisare come abbia mosso i primi passi nel business iniziando ad apparire sugli album di sua madre. Si è unito alla band alt-rock Cibo Matto – insieme al figlio di Ringo Starr, Zak Starkey – per il suo album di debutto Into the Sun nel 1998. Il figlio di John Lennon ha continuato a collaborare con artisti diversi come Albert Hammond Jr, Soulfly, Mark Ronson e Jurassic 5, e ha pubblicato altri lavori da solista oltre alle colonne sonore.
I Beatles continuano a vivere
Nel frattempo l’attività attorno ai Beatles resta vivace. Dopo l’uscita di quella che è stata annunciata come l’ultima nuova canzone dei Beatles, Now & Then – che ha scalato le classifiche del Regno Unito a novembre – e del documentario in tre parti Get Back diretto da Peter Jackson, è stata pubblicata una ristampa del film del 1970 Let It Be, che dovrebbe andare in onda su Disney+ a maggio.
Diretto da Michael Lindsay Hogg, il lungometraggio parla della realizzazione dell’album con lo stesso nome; e le riprese rimanent del filmi hanno in seguito formato la serie di documentari di Jackson. “Sono assolutamente entusiasta che… Let It Be sia stato restaurato e finalmente venga ripubblicato dopo essere stato indisponibile per decenni”, ha detto Jackson in una nota. “Ho sempre pensato che Let It Be fosse necessario per completare la storia di Get Back”.
I fan potranno anche mettere le mani su un pezzo unico di cimelio di Paul McCartney: l’autobus scoperto su cui lui e i Wings viaggiarono per il loro tour europeo del 1972. “Se saremo in Europa d’estate in posti come il sud della Francia, è semplicemente sciocco stare in una piccola scatola tutto il giorno senza fiato”, aveva ragionato McCartney in quel momento. “Così ci è venuta l’idea di avere un ponte aperto, una specie di ponte superiore. Abbiamo dei materassi lassù così possiamo semplicemente navigare, fantastico, è fantastico, semplicemente sdraiarci e prendere il sole”.
John Lennon è tuttavia il membro dei Beatles che è probabilmente rimasto di più nel cuore dei fan, non fosse solo per la sua attività musicale dopo lo scioglimento della band, durante cui diede vita a capolavori come Imagine.
