Giorgia, Simone Cristicchi, Fedez, Achille Lauro e Lucio Corsi sono gli artisti in top five (in ordine randomico), nella seconda serata del festival di Sanremo, dopo il voto della Giuria delle Radio e del Televoto.
Ecco le pagelle della seconda serata del festival di Sanremo.
CARLO CONTI – La macchina è partita, il viaggio è iniziato, e l’emozione del debutto (se c’era) si è sciolta come neve al sole. Veleggia tranquillo in una serata in cui l’unica difficoltà è tenere a bada l’esuberanza di Cristiano Malgioglio e la comicità non sense di Nino Frassica. Si diverte e gioca con i suoi ospiti. Perfetto padrone di casa. VOTO 7.5
CRISTIANO MALGIOGLIO – Difficile arginare l’incontenibile vivacità di Malgy, che a quasi 80 anni non rinuncerebbe per nulla al mondo ai suoi look stravaganti, agli strascichi extra-long, al ciuffo bianco e al trucco pesante. Malgioglio si ama così com’è. Comico senza esserlo davvero, vamp per scelta, star nell’animo. VOTO 8
NINO FRASSICA – La sua comicità demenziale e l’ironia pungente (sublime la sua entrata in scena con parrucca bianca e ciuffo nero, stile Malgioglio) diverte la platea e il pubblico a casa in una serata che manca di mordente. Stuzzica Carlo Conti, punzecchia il suo compagno di avventura della serata, legge a modo suo le schede di presentazione degli artisti in gara, scherza sugli ascolti (porta un pacco di Affari Tuoi, “per farli salire”). Niente di nuovo sotto al sole, ma ci si scalda in queste giornate che portano pioggia. VOTO 8+
DAMIANO DAVID – Che bello rivederlo sul palco dell’Ariston.
Che emozione sentirlo omaggiare Lucio Dalla. Che sorpresa riscoprire le sue doti da interprete intenso. “Felicità”, quella del titolo della canzone, quella di Damiano mescolata alla sua emozione palpabile, quella del pubblico di rivederlo anche senza Maneskin. La presenza sul palco di Alessandro Borghi con il nipotino Vittorio, è la ciliegina sulla torta. VOTO 9
ALESSANDRO GERVASI – È la piccola star della serata. A 6 anni lascia tutti a bocca aperta quando suona al pianoforte Champagne di Peppino Di Capri (lo interpreta nella fiction sulla storia del cantante). Non arriva neanche ai pedali, ma sa già il fatto suo. Intenerisce la sua spontaneità: “Vuoi restare ancora?”, chiede Conti. “No”, la risposta lapidaria. E tutti noi avremmo voluto rispondere così. A lui l’augurio di arrivare lontano. VOTO 8