Shogun: parliamo della serie cult di Disney Plus

Ambientato nel contesto della guerra civile nel Giappone dell’inizio del XVII secolo, Shogun è basato sull’omonimo romanzo classico di James Clavell del 1975.

Si tratta di un remake della serie TV di grande successo del 1980, con Richard Chamberlain. Condensando oltre 1.000 pagine in 10 episodi, i creatori Rachel Kondo e Justin Marks hanno replicato fedelmente la vita sotto un sistema feudale – un mondo governato da signori, conosciuti come daimyō, e dai loro fedeli samurai – aggiungendo l’autenticità culturale che si ritrova libro originale, garantendo una buona dose di azione sul piccolo schermo.

Nella serie seguiremo le vicende del navigatore inglese John Blackthorne (Cosmo Jarvis) naufragato mentre viene coinvolto nei giochi di potere politico di Lord Yoshi Toranaga (Hiroyuki Sanada), un samurai isolato ma leggendario che lotta per affermare un dominio duraturo come shogun (la parola giapponese utilizzata per un riferirsi a un militare e capo politico).

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Shogun: la serie che ha reso famoso in occidente Hiroyuki Sanada 

Giunta oramai alla sua conclusione su Disney+, la serie “Shōgun” si erge come una delle produzioni più straordinarie dell’anno.

Questo dramma storico, ambientato nel Giappone feudale e prodotto dalla FX, ha regalato al pubblico uno degli episodi più indimenticabili della televisione, il penultimo (con la decima e ultima puntata disponibile sulla piattaforma il 23 aprile). In questo episodio, il fulcro è stato l’interpretazione straordinaria di Anna Wawai nel ruolo della coraggiosa Lady Mariko.

Le battute finali appartengono invece a Lord Yoshii Toranaga, il vero protagonista della saga letteraria che segue le gesta del pirata inglese Blackthorne nel suo viaggio in Giappone durante una sanguinosa faida per il potere tra i daimyo Ishido e Toranaga.

Hiroyuki Sanada, nato nel 1960, vanta una lunga carriera come attore, avendo iniziato a recitare all’età di sei anni. È senza dubbio uno degli attori giapponesi che ha lavorato più frequentemente a Hollywood, incantando sempre con il suo fascino, il suo carisma e la sua maestria professionale. 

Il mistero sul finale

Le scene introduttive con l’anziano John Blackthorne nel finale dell’episodio lasciano il pubblico con molte domande. Perché Toranaga sorride alla fine? Qual è stato il suo vero piano? Questi sono interrogativi che hanno scatenato discussioni e riflessioni tra gli spettatori dopo aver visto la conclusione della serie curata da Rachel Kondo e Justin Marks. Per iniziare a rispondere a queste domande, sì, alla fine si scopre che tutto era parte di un piano orchestrato da Yoshii Toranaga, il guerriero e signore del Kanto interpretato da Hiroyuki Sanada, destinato a diventare il futuro shogun del Giappone.
 
Ispirato al personaggio storico di Tokugawa Ieyasu, le sue intenzioni erano rimaste oscure nei capitoli finali della serie ma sono state infine rivelate: il piano noto come “Cielo Cremisi” non mirava semplicemente a un attacco diretto a Osaka e al Consiglio dei cinque reggenti, ma era molto più sottile e complesso.
 
 
Grazie al sacrificio eroico di Mariko (interpretata da Anna Sawai), Toranaga è riuscito a minare l’unità dei reggenti e, soprattutto, a guadagnarsi il sostegno di Ochiba No Kata, la consorte del defunto Taiko e madre dell’erede Yaechiyo. Questo gesto ha dimostrato la profondità e l’ingegnosità del piano di Toranaga, che ha saputo sfruttare ogni opportunità per raggiungere i suoi obiettivi politici e consolidare il proprio potere.

Conclusioni

“Shogun” è una serie che affascina per la sua ambientazione nel Giappone feudale e per la complessità dei suoi personaggi e delle loro relazioni. La produzione offre uno sguardo coinvolgente e dettagliato sulla società, la politica e le tradizioni di un’epoca lontana, trasportando lo spettatore in un mondo ricco di sfumature e intrighi. Uno degli aspetti più interessanti della serie è il modo in cui mescola eventi storici con elementi di fiction, creando una narrazione avvincente che tiene incollati gli spettatori.
 
La performance degli attori, in particolare di Hiroyuki Sanada nel ruolo di Yoshii Toranaga, è straordinaria e contribuisce a dare vita ai personaggi in modo memorabile. Tuttavia, alcuni potrebbero trovare Shogun una serie un po’ lenta o complessa, specialmente se non sono familiari con la storia del Giappone feudale. Inoltre, alcune delle sottotrame potrebbero risultare meno coinvolgenti rispetto alla trama principale. In definitiva, “Shogun” è una serie che merita sicuramente di essere vista per la sua ricchezza storica, le sue interpretazioni convincenti e il suo intrigante intreccio di politica e azione.

 

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