Le riprese di Sandokan, una serie evento internazionale prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction e il gruppo Fremantle, avranno inizio il 22 aprile. Basata sulla celebre saga scritta da Emilio Salgari, la serie sarà interpretata da Can Yaman nel ruolo del protagonista, precedentemente reso celebre da Kabir Bedi negli anni Settanta.
Questo nuovo adattamento televisivo della saga di Salgari è stato sviluppato da Alessandro Sermoneta, Scott Rosenbaum e Davide Lantieri, e sarà diretto da Jan Maria Michelini e Nicola Abbatangelo. Sandokan sarà trasmessa prossimamente su Rai1 e distribuita in tutto il mondo da Fremantle International, mentre in Spagna sarà distribuita da Mediterráneo Mediaset España Group.
Sandokan: ecco l’attore che lo interpreterà
Can Yaman sarà la Tigre della Malesia in una nuova e originale interpretazione, affiancato da Alanah Bloor nel ruolo di Marianna. Nel cast troveremo anche Ed Westwick nel ruolo dell’affascinante antagonista Lord Brooke, mentre Alessandro Preziosi darà vita all’iconico Yanez de Gomera.
Ad arricchire il cast ci saranno anche John Hannah, Madeleine Price, Gilberto Gliozzi, Mark Grosy e Samuele Segreto. Sandokan, ideato da Luca Bernabei, sarà un’epopea dalla dimensione fiabesca, con un forte legame con l’ambiente. La serie racconterà le origini della Tigre della Malesia, riportandola finalmente sul piccolo schermo.
Il mito della Tigre della Malesia
Seguiremo l’emergere del mito di Sandokan, la sua scoperta delle sue nobili origini, i suoi legami d’amore e di amicizia, insieme alla rivalità con Lord Brooke. Avventura, azione, eroismo e una storia d’amore rivoluzionaria si intrecceranno in un racconto adatto a tutte le età.
Le riprese inizieranno il 22 aprile a Formello, presso il nuovo Teatro 7 nel polo produttivo di Lux Vide, e si svolgeranno tra diverse location, tra cui il Lazio, la Toscana, l’isola di Reunion e la suggestiva Calabria, dove è stata ricostruita la colonia inglese di Labuan a Lamezia Terme, con il supporto della Film Commission e della Regione Calabria. Sandokan sarà trasmesso prossimamente su Rai1 e distribuito in tutto il mondo da Fremantle International, mentre in Spagna sarà distribuito da Mediterráneo Mediaset España Group.
Can Yaman è un attore turco nato il 8 novembre 1989 a Istanbul, in Turchia. È diventato popolare sia in Turchia che a livello internazionale per le sue performance in diverse serie televisive. Una delle serie più famose in cui ha recitato è “Erkenci Kuş” (in italiano “Il giorno in cui ho incontrato te”), in cui ha interpretato il ruolo di Can Divit, un fotografo di successo. La serie ha ottenuto un grande successo in Turchia e all’estero, contribuendo alla crescente fama di Yaman. Prima della sua carriera di attore, Yaman ha studiato legge presso l’Università Yeditepe di Istanbul e ha lavorato come avvocato per un breve periodo.
La fiction anni ’70
In realtà già negli anni ’70 fu trasmessa una fiction di successo ispirata a Sandokan, con protagonista Kabir Bedi, il cui carisma e fascino hanno reso indimenticabile il personaggio del leggendario pirata malese. La serie è stata acclamata per la sua trama avvincente, ricca di azione, intrighi e romanticismo. Il rapporto tra Sandokan e Marianna, interpretata da Franca Bettoia, ha catturato l’immaginazione del pubblico, sciogliendo i cuori dei telespettatori con la loro storia d’amore travagliata e appassionata.
Il successo della serie non si è limitato al territorio italiano, ma si è esteso a livello internazionale, contribuendo a diffondere il fascino di Sandokan e della sua avventura in terre esotiche. La combinazione di avventura, romanticismo e ambientazioni esotiche ha reso “Sandokan” una delle serie più amate e memorabili della televisione italiana, lasciando un’impronta indelebile nella cultura popolare del paese e oltre.
Attenzione: Spoiler!!!!
La morte di Marianna rappresenta uno dei momenti più drammatici e commoventi della serie televisiva “Sandokan”. Dopo essere stata rapita da Lord James Brooke, Marianna affronta una tragica fine che lascia lo spettatore col fiato sospeso. Il suo sacrificio, compiuto per proteggere Sandokan e i loro ideali, aggiunge un’ulteriore dimensione emotiva alla trama già intensa della serie. La perdita di Marianna segna profondamente Sandokan, che si trova a dover affrontare il dolore della separazione dall’amore della sua vita.