Capossela e Garrett tra le note di Time in Jazz: un’esperienza con 170 artisti e 41 concerti

Tra gli ospiti della 37esima edizione di Time in Jazz, Vinicio Capossela e il sassofonista Kenny Garrett. Un evento da non perdere

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Vinicio Capossela

Time in Jazz, il festival internazionale diretto da Paolo Fresu, si appresta a tornare con una nuova edizione, promettendo un’esperienza musicale senza precedenti nel nord della Sardegna. Tra le presenze d’eccezione anche il mitico Vinicio Capossela. Con ben centosettanta artisti coinvolti e un ricco programma di 41 concerti, il festival offre un viaggio attraverso una vasta gamma di territori musicali, abbracciando piazze vivaci, chiesette campestri suggestive e siti archeologici intrisi di storia.

Questo eclettico evento culturale non si limita alla sola musica, ma si propone come un punto di incontro tra diverse arti, incrociando idee e tendenze per creare un intreccio vibrante e stimolante. Da Berchidda ad altri sedici centri del nord Sardegna, Time in Jazz promette di trasformare la regione in un palcoscenico vivo e pulsante, dove la creatività e l’espressione artistica si fondono in un’unica sinfonia di emozioni e bellezza.

Vinicio Capossela al Time in Jazz

Nella 37ª edizione del festival Time in Jazz, gli appassionati avranno l’opportunità di vivere esperienze musicali straordinarie con ospiti di calibro internazionale. Tra questi spicca Vinicio Capossela, il cui unico concerto nell’Isola è previsto per l’11 agosto. L’artista inaugurerà la serie di concerti serali in Piazza del Popolo con il suo progetto originale, “Camera a sud 1994 – 2024 And other Personal Standards”. Il 12 agosto sarà il turno del celebre sassofonista Kenny Garrett, una delle figure di spicco del jazz moderno.


La serata del 13 agosto vedrà la pianista e cantante Frida Bollani Magoni come protagonista, premiata con il premio Biorepack, seguita alle 22.30 dal trombettista e compositore statunitense Theo Croker. Il 14 agosto sarà un’incontro tra il trombettista Paolo Fresu e il pianista cubano Omar Sosa, che porteranno in Sardegna il tema del cibo in tutte le sue sfumature, legate non solo al gusto ma anche all’etica e alla sostenibilità. Il 15 agosto sarà la volta di Nicola Conte, che presenterà il suo album “Umoja”.

Omaggio a De André

Un omaggio speciale a Fabrizio De André è previsto per il 9 agosto durante il tradizionale concerto a L’Agnata, con la partecipazione di Neri Marcorè. Gli occhi saranno puntati sull’8 agosto alle 18 a Puntaldia, dove il batterista Roberto Gatto renderà omaggio al grande innovatore Tony Williams. Alle 21.30 a Porto Rotondo, Chiara Civello salirà sul palco con la sua incantevole voce.

Questi sono solo alcuni degli ospiti di spicco del festival, che offre anche mostre, focus sull’ambiente, presentazioni di libri, iniziative per l’infanzia e l’adolescenza, degustazioni e concerti lungo le rotte dal continente verso l’Isola. Con una visione e un pensiero declinati di anno in anno in un tema, questa 37ª edizione di Time in Jazz è racchiusa nel seguente argomento: “A Love Supreme”. Si tratta, per la precisione, di un omaggio a John Coltrane e al suo capolavoro album.

Paolo Fresu ha spiegato tramite alcune dichiarazioni riportate dall’Ansa: “Un inno all’amore universale e alla pace attraverso una preghiera laica fatta di suono e melodia. Ancor più significativo in un momento di grandi conflitti, barriere, non accettazione dell’altro. Il jazz e la musica non possono cambiare il mondo ma abbiamo una grande responsabilità per provare a cambiarlo”.

Franco Cuccureddu, neo assessore regionale per il Turismo, ha invece sottolineato: “Occorre puntare su festival e grandi eventi non concentrati solo in altissima stagione anche orientando i bandi”. Cuccureddu ha inoltre messo in evidenza “la qualità, la storicità e la capacità di Time in Jazz di coinvolgere”

Chi è Vinicio Capossela

Vinicio Capossela è un cantautore, musicista e poeta italiano nato il 14 dicembre 1965 a Hannover, in Germania, ma cresciuto a Reggio Emilia, Italia. È noto per la sua musica che mescola una vasta gamma di influenze, tra cui folk, blues, jazz, musica balcanica e mediterranea. Capossela ha iniziato la sua carriera musicale negli anni ’90 e ha ottenuto grande successo sia in Italia che all’estero.

La musica di Vinicio Capossela è spesso caratterizzata da testi poetici e da un’attenzione particolare alla tradizione musicale italiana, mescolando elementi contemporanei con sonorità più tradizionali. Alcuni dei suoi album più noti includono “Modì” (1991), “Camera a sud” (2000), “Ovunque proteggi” (2006) e “Canzoni della Cupa” (2011). Ha anche pubblicato album dal vivo e collaborazioni con altri artisti. Oltre alla sua carriera musicale, Capossela è anche conosciuto per il suo impegno sociale e politico, spesso espressi attraverso le sue canzoni e le sue performance. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro nel campo della musica e della cultura.