OpenAI ha recentemente pubblicato un video musicale per la canzone Worldweight di August Kamp, realizzato interamente dal suo motore di conversione testo-video, Sora.
Gli interessati possono dare un’occhiata al tutto sul canale YouTube ufficiale dell’azienda ed è piuttosto intrigante, per usare un eufemismo. Worldweight consiste in una serie di brevi clip in un ampio formato 8:3 con riprese sfocate di vari ambienti.
Immaginate una giornata nuvolosa sulla spiaggia, un santuario nel mezzo di una foresta e quelli che sembrano pezzi di tecnologia aliena. La traccia ambientale unita al filmato si traduce in un’esperienza unica e eterea. È per metà piacevole e per metà inquietante.
Il mistero su Worldweight
Non è noto quali input testuali siano stati utilizzati su Sora per creare il video. Kamp non ha condiviso queste informazioni ma ha spiegato l’ispirazione dietro di loro nella descrizione. Ogni volta che ha creato la traccia, racconta Kamp, ha immaginato come sarebbe stato un video che rappresentasse Worldweight. Tuttavia, mancava un modo per condividere i suoi pensieri. Grazie a Sora, questo non è più un problema poiché il filmato mostra ciò che aveva sempre immaginato. Ilrisultato è proprio come lui immaginava un video per quella canzone.
Le allucinazioni del videoclip
Se presterete attenzione durante l’intero runtime, noterete delle allucinazioni. Le foglie si trasformano in pesci, i cespugli si materializzano dal nulla e i fiori hanno telecamere al posto dei petali. Ma a causa della natura eterea della musica, tutto combacia. Niente sembra fuori posto o induce a un incubo. Se non altro, il video abbraccia gli incubi.
Dovremmo precisare che August Kamp non è l’unica persona che sfrutta Sora per la creazione di contenuti. La società di produzione multimediale Shy Kids ha recentemente pubblicato un cortometraggio su YouTube chiamato “Air Head”, anch’esso realizzato con il motore AI. Sembra il trailer di un film su un uomo che ha un palloncino al posto della testa.
È difficile dire se Sora vedrà un’adozione diffusa a giudicare da questo contenuto. Certo, lo sviluppo è ancora nelle fasi iniziali, ma pronta o no, ciò non ha impedito a OpenAI di presentare la sua tecnologia ai principali studi di Hollywood.
I dirigenti degli studi sono apparentemente entusiasti della prospettiva che l’intelligenza artificiale possa far risparmiare tempo e denaro nella produzione.
Anche August Kamp sostiene questa tecnologia e ha affermato tramite alcune dichiarazioni riportate da Techradar.com: “Essere in grado di costruire e ripetere in modo intuitivo immagini cinematografiche mi ha aperto nuove strade artistiche”. L’artista non vede l’ora di scoprire “quali altre forme di narrazione” appariranno man mano che l’intelligenza artificiale continua a crescere.
Strumenti come Sora godranno molto probabilmente di un’adozione di nicchia tra i creatori indipendenti. Sia Kamp che Shy Kids sembrano capire cosa può e non può fare l’IA generativa. Abbracciano la stranezza, usandola con grande effetto nella loro narrazione. Sora potrebbe essere bravissimo nel dare vita a strane immagini, ma in termini di creazione di “contenuti dall’aspetto normale”, resta da vedere.
Le persone parlano ancora di quanto siano strani o inquietanti i contenuti realizzati dall’intelligenza artificiale generativa. A meno che OpenAI non riesca a superare questo ostacolo, Sora potrebbe non andare molto oltre l’utilizzo di nicchia. Non è ancora noto quando Sora sarà reso disponibile al pubblico. OpenAI sta ritardando il lancio, citando la potenziale interferenza nelle elezioni globali come uno dei motivi. Tuttavia, ci sono piani per rilasciare l’IA entro la fine del 2024.
Sora a Hollywood?
Sembrerebbe che si stia profilando una nuova svolta nel mondo cinematografico, con OpenAI che si avvicina al settore di Hollywood per proporre proprio Sora, al fine di sfruttare le sue potenzialità nella generazione dei video.
Questo suggerisce che potremmo presto trovare una nuova spiegazione quando un film non ci convince: anziché attribuirne la responsabilità agli esseri umani, potremmo incolpare l’intelligenza artificiale. La presentazione di Sora è avvenuta a febbraio da parte di Sam Altman. Subito dopo, sembra che il proprietario di ChatGPT abbia organizzato incontri per mostrare alle grandi figure dell’industria cinematografica le capacità di questo strumento.