Beatles, ‘Nothing off limits’: Sam Mendes dirigerà quattro film su di loro, uno su ciascun membro

Il direttore di 1917 annuncia un progetto ambizioso che ha la piena approvazione di Paul McCartney, Ringo Starr e delle famiglie di John Lennon e George Harrison

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Beatles, 'Nothing off limits': Sam Mendes dirigerà quattro film su di loro, uno su ciascun membro

Sam Mendes, il regista premio Oscar di due dei film di James Bond di maggior successo di sempre, si occuperà di un’altra istituzione culturale britannica multimilionaria: i Beatles.

Il regista ha annunciato che realizzerà quattro fictions separate, una per ciascun membro dei Beatles.

Il progetto è autorizzato da Paul McCartney e Ringo Starr e delle famiglie di John Lennon e George Harrison. È la prima volta che tutte le parti in casua ed il detentore dei diritti, Apple, concedono i diritti completi sulla storia della vita e sulla musica per un film con sceneggiatura.

'Nothing off limits': Sam Mendes dirigerà quattro film sui Beatles, uno su ciascun membro
‘Nothing off limits’: Sam Mendes dirigerà quattro film sui Beatles, uno su ciascun membro

Mendes ha spiegato che i quattro film usciranno tutti nel 2027 e racconteranno storie interconnesse, una dal punto di vista di ciascun membro della band. La “cadenza degli appuntamenti” dei film, spiega un comunicato, “sarà innovativa e rivoluzionaria”.

Sono onorato di raccontare la storia della più grande rock band di tutti i tempi“, ha detto, “ed entusiasta di sfidare il concetto di ciò che costituisce un viaggio al cinema“.

Nessuno scrittore o cast è stato ancora annunciato.

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La produttrice di Mendes, Pippa Harris, ha spiegato che il regista ha avuto l’idea più di un anno fa, “ed è una testimonianza della sua genialità creativa e della sua capacità di persuasione che Paul McCartney, Ringo Starr, Sean Lennon e Olivia Harrison abbiano risposto con tanto calore ed entusiasmo quanto non appena avrà parlato con loro”.

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Ha detto a Deadline: “Ciò che è veramente emozionante è che Sam abbia la libertà di approfondire la vita di ciascuno dei Beatles, senza nulla di vietato e senza la sensazione che la band voglia che lui racconti una particolare versione ‘autorizzata’ della loro ascesa. riuscire“.

Tom Rothman, presidente e CEO di Sony Pictures, ha aggiunto: “Gli eventi cinematografici cinematografici oggi devono essere culturalmente sismici. L’idea audace e su larga scala di Sam è questa e molto altro ancora. Abbinando la sua squadra di registi alla musica e alle storie di quattro giovani che hanno cambiato il mondo, sconvolgerà il pubblico di tutto il mondo. Siamo profondamente grati a tutte le parti e non vediamo l’ora di infrangere alcune regole con la visione artistica unica di Sam”.

I Beatles si formarono nel 1960 e cambiarono il corso della storia della musica, prima di sciogliersi nel 1970. Oltre ai loro numerosi album e singoli di successo, realizzarono cinque lungometraggi da collegare ad album epocali, iniziando con A Hard Day’s Night nel 1964 e finendo con Let It Be (1970), che furono tutti ben accolti, a parte il Magical Mystery Tour del 1967.

Sono stati realizzati dozzine di documentari sulla band, tra cui The Beatles: Eight Days a Week – The Touring Years (2016) di Ron HowardGet Back, l’acclamato film in tre parti di otto ore di Peter Jackson del 2021.

Sul grande e piccolo schermo sono apparsi anche circa 18 film biografici sulla band, di cui i più acclamati sono Backbeat del 1994 – incentrato sull’ex chitarrista Stuart Sutcliffe – e Nowhere Boy del 2009, sull’adolescenza di John Lennon.

L’anno scorso ha visto l’uscita di Now and Then, presumibilmente la traccia finale con tutti e quattro i Beatles, che ha coinvolto McCartney, Harrison e Starr che accompagnavano e adattavano una traccia audio scritta da John Lennon prima del suo omicidio nel 1980.

Mendes è nato nel 1965, quando Help! era in cima alle classifiche nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Il suo film più recente, Empire of Light, è un dramma autobiografico ambientato nei primi anni ’80 e la cui colonna sonora – e trama – presentavano una notevole quantità di bicolore contemporaneo.

Il suo film d’esordio, American Beauty, ha vinto cinque Oscar nel 2000, tra cui miglior film, regia e attore protagonista (per Kevin Spacey). I suoi due film di James Bond, Skyfall (2012) e Spectre (2015), rimangono quelli con i maggiori incassi della serie, mentre il primo è ampiamente considerato come il più acclamato dalla critica.

Il suo film di guerra a ripresa unica, 1917, è arrivato agli Oscar del 2020 con 10 nomination, vincendo tre premi, ma perdendo i voti chiave contro Parasite.

La carriera teatrale di Mendes comprende revival di alto profilo di musical classici tra cui Cabaret (1993) Oliver! (1994) Compagnia (1995) e Gypsy (2003). Nel 2013, ha diretto la messa in scena originale nel West End del musical Charlie and the Chocolate Factory; la sua ultima produzione, la nuova pièce di Jez Butterworth The Hills of California, è stata recentemente inaugurata a Londra.

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