Marlene Dietrich: FBI rivela documenti che la confermano come spia della 2a guerra mondiale

Marlene Dietrich, l'illustre artista dalla voce graffiante che abbandonò la Germania nazista per stabilirsi negli Stati Uniti, è stata a lungo un'agente segreto nella sua nuova patria, secondo i documenti dell'FBI appena resi pubblici

0
109
Marlene Dietrich è stata davvero una spia della seconda guerra mondiale
Marlene Dietrich è stata davvero una spia della seconda guerra mondiale

Marlene Dietrich, l’illustre artista dalla voce graffiante che abbandonò la Germania nazista per stabilirsi negli Stati Uniti, fu a lungo un’agente segreto nella sua nuova patria, secondo i documenti dell’FBI appena resi pubblici.

Durante il conflitto mondiale, Marlene Dietrich intratteneva le truppe statunitensi, affermando che fosse il suo modo più efficace per contrastare Hitler. Era particolarmente amata dai soldati americani, ma gli alti funzionari degli Stati Uniti, in particolare il direttore dell’FBI dell’epoca, J. Edgar Hoover, mostravano diffidenza nei suoi confronti.

Per anni, Hoover ordinò la sorveglianza costante di ogni movimento della celebre attrice e l’apertura della sua corrispondenza, cercando di dimostrare i loro sospetti riguardo al suo coinvolgimento come spia nazista in “attività anti-americane”. Secondo il recente fascicolo dell’FBI su Dietrich, un’indagine formale di spionaggio nei suoi confronti fu condotta dal 1942 al 1944, gli agenti dell’FBI non riuscirono a far luce sulle accuse di spionaggio, ma scoprirono invece dettagli sulle sue avventure romantiche.

Marlene Dietrich
Marlene Dietrich

Marlene Dietrich riuscì a difendersi dalle accuse offrendo la sua lealtà agli Stati Uniti diventando una spia per il paese nel febbraio del 1944. Il suo ruolo come spia dei servizi segreti era quello di sedurre e raccogliere osservazioni sulle attività sovversive in Europa durante i suoi viaggi al fronte per intrattenere le truppe. Non è chiaro cosa ciò comportasse o quali informazioni abbia fornito all’FBI. Nel 1980, 12 anni prima della sua morte parte del suo dossier fu distrutto.


I sospetti di spionaggio iniziarono quando la Dietrich conquistò l’ufficiale di Washington durante una tazza di tè. per avere il visto di immigrazione per il suo ex amante, l’attore francese Jean Gabin. Gli ufficiali dell’FBI che seguirono da vicino la celebre stella tedesca annotarono con sorpresa che, nonostante il matrimonio con Rudolf Sieber, Dietrich era “promiscua, seppur in modo affascinante e freddo”.

Gli sforzi politici antifascisti rimangono furono una parte duratura della sua eredità. Divenne maggiorenne sotto la Repubblica tedesca di Weimar, Marlene Dietrich apprezzava l’estrema libertà, vanificata totalmente con l’ascesa al potere del Terzo Reich di Adolf Hitler negli anni ’30 salì al potere negli anni.

Le sue relazioni erano “spesso di breve durata, talvolta solo fugaci, e al massimo protratte per sei mesi”, osservarono. Particolare attenzione fu dedicata alle “relazioni che si discostavano dalla norma con famose lesbiche”, tra cui l’attrice Kay Francis, a cui, secondo le note, Dietrich avrebbe donato “un anello di zaffiro in un locale notturno sulla Sunset Strip”.

Jimi Hendrix: 4 anni di carriera per l’immortalità

Jimi Hendrix: 4 anni di carriera per l’immortalità

Oscar: ‘Oppenheimer’ vince alla grande. I cameo di Ryan Gosling e dei vincitori del passato rubano la scena