La cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi è iniziata nella prima serata di venerdì, dopo una giornata piuttosto difficile per l’organizzazione dei Giochi estivi e l’enorme apparato di sicurezza messo su dai francesi. Il meteo non ha aiutato, visto che piovuto con una certa intensità durante tutte le quattro ore e su tutti i sei chilometri lungo la Senna su cui si è dipanata la cerimonia.
La fiamma di Zizzou
La leggenda del calcio francese Zinedine Zidane ha dato il via alla cerimonia di apertura con la fiamma olimpica in mano. In un video preregistrato, lo si vede correre e zigzagare nel traffico parigino prima di consegnare la fiamma a un gruppo di bambini in metropolitana che poi attraversano le Catacombe e raggiungono una barca, dopodiché la trasmissione passa ad una visione in tempo reale della Senna.
Lady Gaga abbaglia
Lady Gaga ha offerto una performance abbagliante come primo atto musicale durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024, solo che la sua esibizione era preregistrata. L’artista vincitrice dei premi Grammy e Oscar ha dato il via alla sua esibizione sui gradini lungo la Senna, cantando “Mon Truc en Plumes” di Zizi Jeanmaire. L’apparizione di Gaga è stata una parziale sorpresa, infatti non era elencata nel programma fornito ai media, anche se si erano rincorse molte voci su una sua esibizione dopo che la cantante e attrice è stata avvistata a Parigi.
Chi era il tedoforo incappucciato?
È tratto dal “Fantasma dell’Opera” o da “Assassin’s Creed“? In realtà impersonava entrambe le cose e di più. Il misterioso tedoforo costume con cappuccio e maschera è stato ispirato da diversi personaggi della cultura francese: Belphégor, la Maschera di Ferro, il personaggio principale del “Fantasma dell’Opera“, Fantomas, Ezio di “Assassin’s Creed” e Arsène Lupin. Il tedoforo è corso in cima al Musee d’Orsay, è passato di corsa oltre il Pont Neuf, è salito su una barca con un bambino che teneva la fiamma e in seguito ha percorso una pista rossa, facendo da filo conduttore ai vari quadri ideali che hanno caratterizzato la cerimonia.
“Siamo rimasti colpiti dalla cerimonia di apertura e molto orgogliosi di vedere che Assassin’s Creed è stata una delle fonti di ispirazione per i talentuosi creatori dello show. È una vera testimonianza dell’influenza dei videogiochi sulla cultura popolare“, ha affermato un portavoce di Ubisoft, creatore di “Assassin’s Creed“.
E chi era l’uomo blu seminudo? E l’Amazzone?
Il primo era il cantante e attore francese Philippe Katerine, che ha cantato “Nu” (“Nudo”). Katerine, 55 anni, è diventato famoso in Francia negli anni 2000 con il suo ritmo dance di “Louxor, j’adore“. Katerine è apparso sdraiato su un tappeto, dipinto di blu polvere dalla testa ai piedi e apparentemente vestito solo con un ciuffo di foglie e fiori. Stava incarnando Dioniso, il dio greco del vino e della festa, ha spiegato la guida ai media, con una canzone sull'”assurdità della violenza tra esseri umani“.
Il suo personaggio è appropriato se si considerano le note del direttore artistico Thomas Jolly. “Sequana, la figlia di Bacco, dio del vino (e della festa e dell’eccesso!), fu inseguita da Nettuno, che la bramava per la sua bellezza. La ninfa riuscì a sfuggirgli trasformandosi in un fiume: la Senna“, viene spiegato nelle note.
Qualche tempo dopo l’esibizione di Katerine, il personaggio incappucciato è riapparso in armatura in arcione ad un cavallo di metallo scintillante lanciato al galoppo sull’acqua. Il cavaliere, una donna in realtà, impersonato dal sottufficiale della Gendarmeria Floriane Issert, avrebbe dovuto essere “la rappresentazione dello spirito olimpico e di Sequana“. Lei e il suo fedele cavallo cavallo di metallo, resi ancora più suggestivi dall’oscurità della sera parigina, hanno galoppato lungo i sei chilometri della Senna interessati dallo spettacolo mentre ali luminose di colombe si spiegavano sui ponti sotto cui passavano per simboleggiare un messaggio di pace.
Alla fine, l’amazzone, ora in sella ad un cavallo vero, ha raggiunto l’iconica Tour Eiffel ponendosi alla guida delle 206 bandiere partecipanti ai giochi.
Il meteo è stato il personaggio principale della serata
Nonostante la pioggia, gioia e felicità hanno riempito il cielo cupo di Parigi, anche se gli atleti, i veri protagonisti dei giochi, alla fine sono stati un po’ messi da parte in questa cerimonia.
Spettacoli musicali, pennacchi di fumo colorati nell’aria, giochi di luce, tanta rappresentazione della grandeur francese e un pubblico emozionato che applaudiva mentre le barche con a bordo le delegazioni partecipanti ai giochi passavano sotto al Pont d’Arcole.
Da ogni finestra lungo il fiume, gruppi di persone salutavano con entusiasmo gli atleti, che ballavano e festeggiavano al ritmo della musica. Ogni squadra indossava uniformi diverse ma il poncho trasparente che li proteggeva dalla pioggia univa gli atleti di tutte le nazionalità.
I musicisti francesi
I migliori artisti francesi di diversi generi musicali si sono esibiti sul vasto palcoscenico della cerimonia di apertuta. La cantante lirica Marina Viotti ha unito le sue abilità allo stile death metal dei Gojira. La cantante Aya Nakamura ha sfilato su un tappeto dorato sul Pont des Arts. In un abito di piume dorate, la performer franco-maliana ha cantato le sue hit “Pookie” e “Djadja” insieme ai coristi dell’esercito francese e ai membri dell’orchestra della Guardia repubblicana francese. Anche il rapper parigino Rim’K ha fatto la sua apparizione, mentre il mezzosoprano Axelle Saint-Cirel ha offerto un’interpretazione emozionante dell’inno nazionale francese “La Marsigliese“.
Serena Williams, Rafael Nadal, Carl Lewis e Nadia Comaneci hanno percorso in barca la Senna indossando giubbotti di salvataggio. Charles Coste, il più anziano campione olimpico francese che ha da poco compiuto 100 anni, ha preso la fiamma olimpica dalla sua sedia a rotelle, per poi passarla al grande judoista francese Teddy Riner e alla velocista Marie-José Pérec.
Da una barca piena di leggende olimpiche a una mongolfiera che si è alzata nei cieli di Parigi, la staffetta finale della torcia ha regalato diversi momenti memorabili. Altri olimpionici degni di nota che hanno avuto un ruolo influente sono stati Tony Parker, Zidane e Amelie Mauresmo.
Il ritorno di Celine Dion
Sotto gli anelli olimpici della Tour Eiffel, Celine Dion ha dimostrato di essere tornata in forma dopo una diagnosi che minacciava la sua carriera, mentre la sua voce intonava magistralmente “Hymn to Love” di Edith Piaf.
Mentre un pianista suonava al suo fianco, Dion ha raggiunto la folla, che ha applaudito la sua performance stellare prima che dal monumento partissero suggestivi giochi di luci costituiti da raggi laser che si sono intersecati intorno all’iconica torre.
È stata una prestazione impressionante per Dion, che ha annullato il suo tour mondiale dopo aver rivelato la diagnosi di sindrome della persona rigida, una rara condizione neurologica che causa rigidità muscolare e dolorosi spasmi muscolari.
Celine Dion è tornata alla ribalta olimpica quasi tre decenni dopo aver eseguito “The Power of the Dream” durante la cerimonia di apertura dei Giochi di Atlanta del 1996.
