Franco Battiato: la “Messa arcaica” sarà eseguita al Duomo di Milano

La "Messa arcaica" di Franco Battiato è un'opera risalente al 1994. La sua prima fu trasmessa da VideoMusic

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Franco Battiato

Intervistato a Rolling Stone, Angelo Privitera, che ha collaborato con Franco Battiato per 36 anni, ha affermato che le repliche della “Messa arcaica”, opera risalente al 1994, avvennero “in luoghi che spesso non erano stati concessi a nessuno come il monastero di Santa Chiara o Santa Croce a Firenze. Eppure era un lavoro tutt’altro che semplice. Ancora oggi mi stupisce il fatto che la prima, presentata nel 1993 nella basilica di San Francesco ad Assisi, venne trasmessa in diretta da Videomusic, un’emittente legata al pop che trasmetteva una messa in latino, cosa impensabile oggi”.

Franco Battiato: l’importanza della Messa arcaica

La Messa arcaica, un’opera fortemente simbolica e rara che unisce soli, coro e orchestra, tornerà ad essere eseguita in una serata speciale al Duomo di Milano il 16 maggio. Questo evento rappresenta un’occasione unica, quasi tre anni dopo la scomparsa del celebre musicista Franco Battiato. Un ritorno che suscita emozioni intense e profonde.

La rappresentazione di questa Messa arcaica segna l’inizio delle attività della Fondazione Franco Battiato, fondata su iniziativa della nipote e presidente Grazia Cristina Battiato. Gli interpreti selezionati per questo evento sono di altissimo livello: il Coro da Camera di Torino, diretto dal M° Dario Tabbia, e l’Orchestra da Camera Canova, guidata dal M° Antonio Ballista. A completare l’ensemble ci saranno Carlo Guaitoli al pianoforte e Angelo Privitera alle tastiere e programmazione. Le parti vocali saranno affidate a Lorna Windsor, mezzosoprano, e Giovanni Caccamo, che interpreterà il ruolo che un tempo era del maestro Battiato.

L’evento ha già suscitato grande interesse, e i biglietti sono ora disponibili per l’acquisto. Sembra promettere un’esperienza straordinaria, che non solo celebra il genio di Battiato, ma anche la ricchezza e la profondità della musica classica reinterpretata in un contesto moderno.

Che cos’è la Messa arcaica?

La Messa arcaica è uno degli esperimenti più interessanti di Battiato. Il musicista la descrisse così: “Una ricerca costante della bellezza, dell’armonia, della fluidità delle soluzioni che si muovono all’interno di ogni linguaggio prescelto. Per comunicare certi sentimenti, certe emozioni, certe opzioni del cuore, è necessario seguire strade ben definite. Un’esperienza per me estremamente significativa. Mi ha insegnato quanto sia strano questo nostro mondo musicale: dove capita di essere al centro di un tifo da mega-concerto rock anche quando si suona in una chiesa, anche quando si esegue un’opera che si muove lungo un tenuissimo filo orizzontale”.

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Chi era Franco Battiato

Franco Battiato è stato uno dei più influenti e innovativi artisti della musica italiana, celebre per la sua capacità di mescolare generi e stili diversi, creando un suono unico e riconoscibile. Nato il 23 marzo 1945 a Jonia, in Sicilia, da una famiglia di origine contadina, Battiato trascorse la sua infanzia in varie città italiane a causa del lavoro del padre. Questo background multiculturale avrebbe influenzato profondamente la sua visione artistica e la sua capacità di abbracciare e fondere diverse tradizioni musicali.

Franco Battiato iniziò la sua carriera musicale negli anni ’60 come cantautore, pubblicando alcuni singoli di successo. Tuttavia, fu negli anni ’70 che raggiunse la piena maturità artistica, abbracciando la sperimentazione elettronica e avvicinandosi alla corrente del progressive rock. Il suo album del 1971, “Fetus”, segnò l’inizio di questa fase sperimentale e audace della sua carriera.

Durante gli anni ’80, Battiato continuò a esplorare nuovi territori musicali, spaziando dal pop alla world music, dalla musica classica alla new wave. Raggiunse il grande pubblico con successi come “Centro di gravità permanente”, “Up Patriots to Arms” e “La cura”. Parallelamente alla sua carriera musicale, Franco Battiato sviluppò un interesse per la filosofia orientale e le pratiche spirituali, che si riflettono nelle sue liriche e nella sua ricerca artistica.

Nel corso della sua lunga carriera, Battiato pubblicò numerosi album acclamati dalla critica e dal pubblico, collaborando con artisti di fama internazionale e sperimentando costantemente con nuovi suoni e linguaggi. Oltre alla sua carriera musicale, Battiato si dedicò anche alla pittura e alla regia cinematografica, dimostrando una versatilità artistica straordinaria.

La sua influenza sulla musica italiana e internazionale è incalcolabile, e il suo contributo alla cultura contemporanea fu vasto e duraturo. Franco Battiato è scomparso il 18 maggio 2021, lasciando un vuoto nell’universo musicale che sarà difficile da colmare.

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