Note musicali: come gli fu attribuito il nome

Le note musicali, che compongono la base della nostra comprensione e creazione della musica, sono state nominate seguendo un sistema di denominazione che ha radici profonde nella storia della teoria musicale

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Note musicali: come gli fu attribuito il nome
Note musicali: come gli fu attribuito il nome

Le note musicali, che compongono la base della nostra comprensione e creazione della musica, sono state nominate seguendo un sistema di denominazione che ha radici profonde nella storia della teoria musicale.

La convenzione di nominare le note è stata sviluppata nel corso di secoli e ha visto una serie di influenze culturali e linguistiche. Per comprendere appieno la nascita del nome delle note musicali, dobbiamo fare un salto indietro nel tempo, fino all’antica Grecia.

L’origine del nome delle note musicali

È qui che vediamo i primi rudimenti del sistema di denominazione delle note. I Greci antichi svilupparono un sistema basato su una scala di sette note, che corrispondevano alle lettere dell’alfabeto: A, B, C, D, E, F e G. Questo sistema si diffuse in tutta Europa e divenne la base per il sistema di denominazione delle note che conosciamo oggi.

Tuttavia, l’origine delle denominazioni specifiche delle note non è così chiara come potremmo pensare. Ad esempio, le note B e H in alcuni paesi europei sono indicate con la stessa lettera, derivando da un’antica notazione che designava la nota B come “b molle” e la nota B♭ come “b quadro”. Questa distinzione riflette la storia complessa e sfaccettata della denominazione delle note musicali.

Una delle influenze culturali più significative nella nascita del nome delle note musicali è stata l’ascesa del sistema di notazione musicale moderna nel Medioevo. I monaci e i teorici della musica di questo periodo giocarono un ruolo cruciale nel definire e standardizzare il sistema di notazione musicale, compresa la denominazione delle note. I nomi delle note furono infatti influenzati dai loro attributi fisici e concettuali.  Ad esempio, la nota C potrebbe essere stata chiamata “do” in riferimento all’idea di “dominante” o “principale”.

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È in questo contesto che emerge la figura di Guido d’Arezzo, un monaco benedettino del XI secolo, accreditato per aver introdotto il sistema di notazione musicale che ha in gran parte resistito alla prova del tempo. Guido d’Arezzo sviluppò il sistema delle note musicali su linee, che successivamente si evolse nel sistema moderno delle note sulla pentagramma. Il suo contributo alla denominazione delle note fu significativo, in quanto accolse influenze linguistiche e mnemoniche per attribuire nomi alle diverse note musicali.

« Ut queant laxis
Resonare fibris
Mira gestorum
Famuli tuorum
Solve polluti
Labii reatum
Sancte Iohannes »

« Affinché possano cantare
con voci libere
le meraviglie delle tue gesta
i servi Tuoi,
cancella il peccato
dal loro labbro impuro »

La nota Si non si deve a Guido D’Arezzo, ma fu aggiunta solo nel XVI secolo: infatti il canto gregoriano, e la musica medievale in genere, non prevedevano l’uso della sensibile, cioè del settimo grado della scala, il nome della settima nota della scala diatonica fu tratto dalle iniziali delle due parole che compongono detto verso: Sancte Iohannes = Si.

Con il passare dei secoli, la denominazione delle note musicali si è evoluta ulteriormente con l’aggiunta di modificatori e alterazioni come diesis e bemolle. Questi simboli hanno ulteriormente arricchito il sistema di denominazione e sono stati fondamentali nello stabilire le tonalità e i modi musicali.

Anche oggi, la storia della denominazione delle note musicali continua a evolversi, con nuove influenze culturali e musicali che entrano in gioco. Con l’accesso a una vasta gamma di tradizioni musicali provenienti da tutto il mondo, il modo in cui pensiamo alle note musicali e alle loro denominazioni è in costante mutamento.

In conclusione, la nascita del nome delle note musicali è un racconto di influenze culturali, storiche e linguistiche che si intersecano per creare il sistema di denominazione delle note che conosciamo oggi. La storia di come le note hanno ricevuto i loro nomi ci offre un affascinante viaggio attraverso la musica e la sua evoluzione nel corso dei secoli.

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