Bruce Dickinson ha criticato la situazione dei piccoli locali in Inghilterra, descrivendo una situazione “scioccante”.
Il cantante sta per intraprendere un tour da solista suonando nei locali ed in un’intervista all’Express ha detto: “La situazione dei piccoli locali in Gran Bretagna è assolutamente scioccante. Una volta che chiudono, raramente vengono riaperti. Quando ho iniziato, gli spettacoli erano super economici. Quindi, le band guadagnavano i soldi dalle royalties dei loro dischi. Adesso non lo fanno e la musica dal vivo è l’essenza dell’esistenza di ognuno. Siamo arrivati al punto in cui costa 100 sterline vedere anche uno spettacolo di basso livello”.
Ha continuato: “Gli artisti non vengono pagati praticamente nulla dallo streaming (musicale), eppure le società di streaming non riescono ancora a fare soldi, quindi nessuno guadagna soldi. Come esista ancora questo vecchio sistema marcio, non ne ho idea. Sfida gravità.”
Dickinson ha criticato anche la chiusura dei pub nel Regno Unito: “I pub vengono chiusi del tutto o vengono demoliti per diventare una fabbrica di alcolici, invece che un luogo con un senso di comunità. Diventano senz’anima, quindi non c’è più né amore né carattere”.
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