Il co-fondatore dei Pink Floyd, Roger Waters da anni si esprime a favore per la Palestina.
Waters, che spesso durante i suoi concerti indossa una kefiah palestinese, non trattiene le sue critiche alle politiche del governo israeliano. Il suo attivismo ha avuto un prezzo. I suoi oppositori politici hanno risposto con accuse di antisemitismo e documentari che cercano di confutare le sue convinzioni.
Roger Waters ha definito Bono “disgustoso”, criticando il frontman degli U2 per i commenti che fece l’anno scorso a sostegno di Israele durante uno spettacolo degli U2 allo Sphere di Las Vegas l’8 ottobre, dove Bono ha reso omaggio alle persone uccise durante l’attacco del 7 ottobre al festival musicale israeliano Supernova.
Introducendo la canzone “Pride (In The Name Of Love”), Bono ha detto: “Alla luce di quello che è successo in Israele e a Gaza, una canzone sulla nonviolenza sembra alquanto ridicola, ma le nostre preghiere sono sempre state per la pace, per la nonviolenza… Ma i nostri cuori e la nostra rabbia, sapete dov’è diretta. Quindi cantate con noi… e con quei bellissimi ragazzi a quel festival musicale.
In una nuova intervista con Al Jazeera, Waters si è scagliato contro i commenti di Bono. “Mia madre mi ha detto che, di fronte a problemi difficili, la prima cosa da fare è leggere – leggere, leggere, leggere. Quindi, la parte successiva è semplice: fare la cosa giusta”, ha detto.
“Chiunque conosca Bono dovrebbe andare a prenderlo per le caviglie e scuoterlo… finché non smette di essere un enorme stronzo.”, ha detto Waters.
“Dobbiamo iniziare a dire a queste persone che la loro opinione è così disgustosa e degradante… che difendiamo l’entità sionista”, ha aggiunto. Waters è stato costantemente apertamente critico nei confronti del governo israeliano. Il mese scorso, secondo quanto riferito, è stato licenziato dalla società di diritti musicali BMG per le sue osservazioni provocatorie su Israele, Ucraina e Stati Uniti.
Variety riporta che lo stesso Waters ha fatto riferimento al fatto di essere stato “licenziato” dalla BMG in una video intervista con Glenn Greenwald lo scorso novembre. Waters ha affermato che il licenziamento è stato dovuto alle pressioni degli interessi filo-israeliani nei confronti della società madre della BMG, Bertelsmann.
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