Jeff Beck e sua importanza nella musica

Jeff Beck è nella classifica dei 100 più grandi chitarristi di tutti i tempi” secondo la rivista Rolling Stones

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Jeff Beck e sua importanza nella musica

Il 24 giugno 1944 a Londra, nasceva Geoffrey Arnold Beck, ossia Jeff Beck, colui che sarebbe diventato uno dei chitarristi più abili, ammirati e influenti della storia del rock.

Jeff Beck muore il a causa di una meningite batterica il 10 gennaio 2023 in Inghilterra a Wadhurst a 78 anni. I  riff di Jeff Beck come “Shapes of Things” e “Over Under Sideways Down” hanno rivoluzionato il rock psichedelico.

Dopo la sua avventura nel 1965 con gli Yardbirds, dove sostituisce Eric Clapton, nel 1968  Beck debutta con una sua band, più tardi conosciuta come Jeff Beck Group insieme a Rod Stewart e Ron Wood al basso, con “Truth”, a cui Jimmy Page, anche lui ex Yardbirds, si ispirò per la formazione dei Led Zeppelin da li a pochi mesi.


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Jeff segna la carriera da solista fusion, con influenze dal jazz al rock e al funk, creando l’album “Blow by Blow” del 1975. Il disco è subito un grande successo: entra nella Top 5 di Billboard, diventa subito disco di platino e un vende milione di copie, oltre a restare per sempre nella storia della musica.

Jeff Beck è nella classifica dei 100 più grandi chitarristi di tutti i tempi” secondo la rivista Rolling Stones.

Beck ha sempre amato sperimentare i suoni, apportare innovazioni tecniche come l’elaborazione della distorsione e degli effetti di feedback, precedentemente esplorati da Pete Townshend; ha intensificato l’effetto del bending e il whammy bar.

Beck ha registrato oltre 20 album in studio, il più recente dei quali è Loud Hailer del 2016. Ha anche fatto parte di quattro album collaborativi, incluso un disco del 2022 con Johnny Depp intitolato 18, vinto Grammy Awards, e si è aggiudicato due posti nella Rock and Roll Hall of Fame.

Secondo la rivista People, Johnny Depp era al capezzale di Jeff Beck quando il chitarrista era in fin di vita. I due erano molto amici e si erano riuniti insieme per la tournée estiva di Depp.

Jeff Beck ha collaborato con innumerevoli artisti nel corso della sua carriera, tra cui Rod Stewart, Stevie Wonder e Mick Jagger.  “Cause We’ve Ended as Lovers” dall’album di Beck “Blow by Blow” è considerata uno dei suoi pezzi distintivi.

Il modo innovativo di suonare la chitarra di Jeff Beck ha ispirato chitarristi del calibro di Slash, Joe Bonamassa e John Mayer. L’album di Beck “Wired”, pubblicato nel 1976, mostra ulteriormente la sua ricerca nella fusione jazz con elementi elettronici.

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